Triste scomparsa della Prof.ssa Ronchetti, già Ordinario di Patologia Generale
Nel pomeriggio del 12 aprile, ci ha lasciato la Prof.ssa Ivonne Pasquali Ronchetti .
Già
professore ordinario di Patologia Generale
, si è affermata a livello internazionale per il ruolo che fin dagli anni 60 ha avuto nello sviluppo della microscopia elettronica applicata allo studio delle strutture biologiche. I primi lavori sullorganizzazione strutturale del muscolo e dei mitocondri sono stati oggetto di diverse pubblicazioni anche su riviste prestigiose come Nature. Successivamente, a partire dagli anni 80 si è dedicata allo studio dei tessuti connettivi e in particolare della componente elastica, diventando uno dei punti di riferimento per la comunità scientifica. La passione per le nuove tecnologie e una insaziabile curiosità hanno permesso di esplorare il complesso mondo della matrice extracellulare con approcci multidisciplinari e con una visione innovativa.
Fin dai primi anni di vita universitaria è stata elemento fondante della
Società Italiana di Microscopia Elettronica
ora SISM, poi ha partecipato in maniera propositiva alle attività della
Società Italiana di Patologia
ora SIPMet ed è stata Cofondatrice della
Società Italiana per lo Studio del Connettivo
.
Nella sua lunga carriera universitaria ha anche ricoperto numerosi ruoli istituzionali ed è grazie alla sua determinazione ed entusiasmo che lUniversità di Modena e Reggio Emilia ha potuto avviare una concreta politica di
Orientamento e di valorizzazione del Diritto allo Studio
.
Gli studenti sono sempre stati una priorità. Come
Docente
sapeva trasmettere la passione per la ricerca, la curiosità per indagare sempre oltre e ha formato centinaia di studenti contribuendo allo sviluppo delle Scienze Biologiche fin dal loro instaurarsi nellallora Ateneo di Modena
Negli ultimi anni, anche dopo la pensione, ha continuato ad interessarsi alla patologia, ma dedicando gran parte del suo tempo alle attività in favore dei pazienti affetti da Pseudoxantoma elastico, una rara patologia genetica che colpisce i tessuti connettivi e che per tanti anni è stato oggetto di studio nel suo laboratorio. Con i pazienti e per i pazienti ha fondato
lAssociazione PXE Italia
.
Nelle parole della Prof.ssa Daniela Quaglino, Ordinario di Patologia Generale e Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita, il ricordo della Prof.ssa Ronchetti:
Oggi è una Pasqua particolarmente triste. Il silenzio delle strade e dei giardini forzatamente vuoti, la strana atmosfera, in cui siamo immersi in queste settimane di pandemia, sembra sottolineare in maniera ancora più evidente il vuoto che lascia una persona che per me è stata più di un mentore. Abbiamo trascorso insieme quasi quarantanni. Ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo universitario nel laboratorio di microscopia elettronica della Prof.ssa Ronchetti e poi la collaborazione è continuata sempre più stretta e sinergica nel corso degli anni. Mi piaceva discutere di lavoro sedute davanti ad una tazza di tè, quando i ritmi della vita universitaria lasciavano allattività di ricerca e alla dialettica scientifica più tempo di quanto non si riesca a fare ora. Non sempre si era daccordo, ma proprio dal confronto venivano idee e intuizioni nuove. Anche lo scorso Natale, sulla poltrona di casa, ha voluto sapere come procedeva lattività del laboratorio e avevamo discusso di uno studio pubblicato di recente. Abbiamo condiviso anni al bench del laboratorio, nelle aule della Patologia Generale, nei numerosi congressi cui andavamo spesso insieme e nelle attività a favore dellassociazione dei pazienti PXE. Tutto questo è più che un ricordo, ha rappresentato linsegnamento per affrontare la vita accademica con tenacia e determinazione, ma anche con entusiasmo e curiosità. Anche a nome anche dei tanti colleghi, amici, giovani collaboratori e studenti che la Prof.ssa Ronchetti ha incontrato e formato negli anni, grazie
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[Ultimo aggiornamento: 13/04/2020 10:31:05]