
A poco più di due anni dall’inizio delle attività, il 20 Gennaio 2025, si è tenuto a Roma, presso la sede del CNR, il secondo meeting intermedio del progetto SUS-MIRRI.IT. Hanno preso parte all’evento in presenza e da remoto circa 150 tra ricercatori, dottorandi e personale tecnico di tutte le Unità Operative.
SUS-MIRRI.IT è un progetto di ricerca nel campo delle risorse microbiche finanziato per circa 17 milioni di euro con fondi EU del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Coordinato dall’Università degli Studi di Torino, al progetto partecipano 24 Unità Operative dislocate su tutto il territorio nazionale ed appartenenti a 15 diverse Istituzioni di ricerca. Strutturato in 6 Work Packages (WP), il progetto mira al rafforzamento della rete italiana delle collezioni microbiche, MIRRI-IT, per la conservazione e valorizzazione delle potenzialità biotecnologiche della biodiversità microbica.
La giornata è iniziata con l’intervento di apertura e benvenuto del Dott. Moretti (CNR-ISPA) cui ha fatto seguito quello della Prof.ssa Varese, Coordinatrice Scientifica del progetto, che ha annunciato essere in fase di arrivo la creazione del Nodo Nazionale italiano della Infrastruttura di Ricerca europea delle collezioni microbiche, MIRRI-ERIC. Sono seguite le presentazioni dei 6 WP che hanno illustrato lo stato di avanzamento del progetto, i traguardi raggiunti, le criticità riscontrate e le azioni correttive individuate. La Prof.ssa Prigione (WP1, Università di Torino) ha presentato gli aspetti di gestione e governance del progetto soffermandosi sulla sostenibilità futura della Infrastruttura di Ricerca; il Dr. Perrone (WP2, CNR-ISPA) ha esposto il rafforzamento tecnologico delle collezioni microbiche con l’acquisto di strumentazioni di ultima generazione e l’implementazione di procedure per la gestione in qualità e sicurezza delle collezioni microbiche; il Prof. Beccuti (WP3, Università di Torino) ha riportato l’avanzamento nella digitalizzazione secondo criteri FAIR del database nazionale delle risorse microbiche e lo sviluppo di alcuni workflow bioinformatici; il Prof. Cocolin (WP4, Università di Torino) ha descritto quanto finora realizzato dalle Unità coinvolte nello studio di conservazione e valorizzazione dei microbiomi; il Prof. Buzzini (WP5, Università di Perugia) ha presentato lo stato dei servizi e dei corsi di formazione specialistica offerti alla comunità scientifica nazionale ed internazionale, soffermandosi poi sull’apertura del bando dei Trans National Access, mini-progetti rivolti a ricercatori di tutto il mondo per poter accedere alle tecnologie innovative disponibili presso le biobanche microbiche nazionali; infine la Prof.ssa Gullo (WP6, Università di Modena e Reggio Emilia) ha fatto il punto sulle attività di comunicazione del progetto illustrando i traguardi raggiunti dai media di SUS-MIRRI.IT e le varie attività di disseminazione svolte negli ultimi 2 anni tra pubblicazioni, partecipazioni a congressi, organizzazioni di conferenze e seminari.
Successivamente le 24 Unità Operative hanno esposto l’avanzamento delle attività nei diversi WP. Le presentazioni restituiscono informazioni sugli importanti risultati ottenuti da SUS-MIRRI.IT in merito ai processi di assicurazione della qualità delle collezioni microbiche e degli obiettivi raggiunti anche grazie all’acquisizione di importanti attrezzature. Sebbene non si segnalino problematiche che inficiano i risultati complessivi del progetto nel processo di implementazione delle collezioni microbiche, sono emerse alcune criticità comuni principalmente legate alla complessa gestione burocratico-amministrativa del PNRR con conseguenti ritardi nelle procedure di acquisto e adeguamento delle infrastrutture e conseguente rallentamento nell’esecuzione di alcune attività, che ha pertanto richiesto un impegno supplementare per allinearsi agli obiettivi di progetto.
In chiusura del meeting, la Prof.ssa Varese ha espresso piena soddisfazione del lavoro che si sta portando avanti insieme in tutte le Unità Operative per supportare la bioscienza sostenibile, il trasferimento tecnologico, la transizione verde e lo sviluppo della bioeconomia del Paese. Il progetto SUS-MIRRI.IT sta consolidando il network italiano delle biobanche microbiche innalzando gli standard di qualità e rappresentando un modello di Infrastruttura di Ricerca anche a livello europeo. Lo sforzo dei prossimi mesi sarà volto a garantire la sostenibilità a lungo termine del Nodo Nazionale MIRRIIT attraverso la stabilizzazione del personale assunto altamente qualificato e specializzato presso le diverse Unità Operative.
I NUMERI DI SUS-MIRRI.IT IN SINTESI
50 ricercatori, dottorandi e personale tecnico reclutati;
77% dei fondi destinati all’acquisto di attrezzature scientifiche e tecnologie all’avanguardia spesi;
Creato il catalogo nazionale delle risorse microbiche italiane che attualmente contiene oltre 37.000 ceppi di funghi filamentosi, batteri, lieviti, microalghe e virus vegetali;
25 corsi di alta formazione già erogati;
56 nuovi servizi di analisi microbiche messi a punto presso le Unità Operative;
48 lavori scientifici pubblicati, seguiti da un grande numero di poster e relazioni a convegni nazionali ed internazionali.