
Martedì 8 luglio 2025, l’Università di Modena e Reggio Emilia ospiterà un evento di grande attualità, intitolato “Confrontarsi sulle invasioni biologiche nel National Biodiversity Future Center: Sfide e opportunità per stakeholder e ricercatori”. Sarà un’intera giornata dedicata alle specie aliene (o esotiche) invasive, organismi - animali, piante, funghi o microrganismi - che vengono introdotti, volontariamente o accidentalmente, in un ambiente diverso da quello in cui si sono evoluti e in cui vivono naturalmente. Non tutte le specie aliene sono pericolose, ma alcune possono diventare invasive, ovvero diffondersi rapidamente e causare gravi danni agli ecosistemi locali, alla salute umana, all’agricoltura o all’economia.
A promuovere l’incontro è il Tavolo delle Specie ESOtiche (TESO) del National Biodiversity Future Center (NBFC), il centro nazionale finanziato dal PNRR che unisce ricercatori, esperti e istituzioni per affrontare il in modo condiviso le sfide legate al futuro della biodiversità in Italia. Tra gli organizzatori, all'interno di TESO, figurano Lorena Rebecchi e Michele Cesari del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE) e Sandra Citterio e Chiara Montagnani del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra dell’Università di Milano-Bicocca. L’obiettivo dell’iniziativa è creare un dialogo concreto tra chi studia, chi decide e chi lavora sul territorio, per trovare soluzioni condivise, sostenibili e innovative nella gestione di questo fenomeno in forte crescita anche nel nostro Paese.
Cosa succederà durante l’evento?
Nel corso della giornata, aperta a ricercatori, rappresentanti delle istituzioni pubbliche, imprese e associazioni (Università, Centri di Ricerca, Regioni, Associazioni vivaistiche, EASIN, EFSA, CREA), si parlerà di:
- Nuove tecnologie e strumenti scientifici per monitorare e contrastare le specie invasive, come quelli sviluppati dal Gateway di NBFC;
- Bisogni e strategie delle istituzioni per prevenire e controllare le invasioni biologiche;
- Impatto economico e ambientale di queste specie su agricoltura, salute umana, pesca, turismo e ambiente naturale;
- Opportunità di collaborazione tra pubblico, privato e mondo della ricerca per una risposta più efficace e coordinata.
“Il tema delle specie aliene invasive è oggi riconosciuto come una delle principali minacce globali alla biodiversità, e la collaborazione tra diversi attori è essenziale per affrontarlo con successo. Con questo incontro vogliamo facilitare un confronto aperto tra scienza, istituzioni e mondo produttivo, per costruire soluzioni condivise e sostenibili in un’ottica One Health”, dichiara la Prof.ssa Lorena Rebecchi, direttrice del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia, referente del Tavolo esotiche NBFC e promotrice dell'iniziativa.
Dove:
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Dipartimento di Scienze della Vita – Aula U1.3 (primo piano)
Via Giuseppe Campi, 103 – 41125 Modena (MO)
Quando:
Martedì 8 luglio 2025 ore 10:00
Contatti e info evento:
michele.cesari@unimore.it