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I premi del bando “Carlo Saetti – Opocrin spa” a quattro studentesse Unimore

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Premiazione Opocrin
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Al Campus di via Campi di Unimore, a Modena, si è tenuta la cerimonia di premiazione della seconda edizione del bando “Carlo Saetti – Opocrin S.p.A.”, che ha assegnato quattro premi da duemila euro ciascuno per premiare le brillanti carriere di studenti e studentesse della laurea a ciclo unico in Farmacia, di quella in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, della triennale in Biotecnologie e della laurea magistrale in Biotecnologie Mediche di Unimore.

Il premio destinato a laureati in corso nell’a.a. 2023/2024 nel corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia è andato a Giulia Bottai per la tesi dal titolo: “Profilo lipidomico mediante UHPLC-ESI-QTOF-MS per l'individuazione di potenziali biomarker nel cancro del colon-retto”.

La tesi sperimentale di Laurea Magistrale in Farmacia di Giulia Bottai affronta una tematica altamente innovativa e relativa all’analisi lipidomica di campioni di siero derivanti da pazienti affetti da carcinoma del colon-retto al fine di identificare nuovi biomarker, mediante cromatografia liquida ad alta prestazione accoppiata alla spettrometria di massa. Tale progetto, realizzato mediante il programma di mobilità internazionale Erasmus+ per studio, dimostra la solida preparazione degli studenti di Farmacia nell’affrontare studi di carattere multidisciplinare e conferma il ruolo delle collaborazioni internazionali nei percorsi di formazione magistrale. Un ringraziamento sentito alla ditta Opocrin per avere riconosciuto i risultati importanti raggiunti con questo progetto in ambito farmaceutico, confermando ancora una volta il ruolo del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia di Unimore, che da sempre investe nella ricerca e nella formazione di alto livello“ – ha commentato la Prof.ssa Federica Pellati.

Il premio destinato a laureati in corso nell’a.a.  2023/2024   nel corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche è stato assegnato a Greta Malavasi per la sua tesi: “Sviluppo di nanoparticelle d'oro antiossidanti utilizzando un approccio di analisi delle superfici”.

“Il riconoscimento al lavoro di tesi della Dott.ssa Malavasi, svolto all’interno del progetto Erasmus+, evidenzia l’importanza della sperimentazione in ambiti tecnologico-farmaceutici-analitici nello sviluppo di nuovi farmaci, strategici per l’innovazione terapeutica e strategici soprattutto per le aziende farmaceutiche. Ringrazio la Ditta Opocrin che è parte attiva da tanti anni nella progettazione del Corso in CTF, presente nel Comitato di indirizzo, per la costante collaborazione e attenzione al Corso di studio e ai temi di sviluppo farmaceutico e caratterizzazione che i nostri tesisti sviluppano con successo sia in tesi in Italia che all’estero - ha proseguito la Prof.ssa Barbara Ruozi.

Il premio destinato a laureati in corso nell’a.a.  2023/2024   nel corso di Laurea Triennale Biotecnologie è stato vinto da Giada De Angelis grazie alla tesi: “Espressione di FOXP2 nello striato in un modello animale della malattia di Parkinson”.

La tesi triennale in Biotecnologie di Giada De Angelis è risultata vincitrice del premio grazie alla qualità scientifica del lavoro e alla sua piena aderenza alle tematiche del bando, in particolare la valutazione in vivo di meccanismi neurodegenerativi. Il progetto, condotto con tecniche immunoistochimiche e analisi statistiche rigorose, offre contributi di interesse per la ricerca farmacologica. Valorizzare anche le tesi di laurea triennale nel settore delle biotecnologie significa riconoscere e stimolare il talento fin dai primi anni di formazione, motivando studentesse e studenti meritevoli a proseguire verso percorsi avanzati. Il mio sincero ringraziamento va a Opocrin, che con questo premio di laurea ha riconosciuto il valore scientifico di una giovanissima ricercatrice, sostenendo l’eccellenza nel settore delle biotecnologie e promuovendo la ricerca di qualità” ha aggiunto la Prof.ssa Carol Imbriano.

L’ultimo premio, destinato a laureati in corso nell’a.a.  2023/2024   nel corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche, è andato a Elisa Zotta grazie alla sua tesi: “Impatto dei recettori per le neurotrofine nella crescita e regolazione del microambiente infiammatorio del cSCC in modelli 3D”.

“La tesi della Dott.ssa Elisa Zotta, svolta presso il laboratorio DermoLAB sotto la supervisione della Prof.ssa Marconi, rappresenta un contributo rilevante alla ricerca sul carcinoma squamocellulare cutaneo (cSCC). Il lavoro dimostra il valore dei modelli tumorali tridimensionali in vitro nello studio delle cellule staminali tumorali, fondamentali per l’iniziazione e la progressione del tumore. La ricerca, inserita nell’ambito di un progetto finanziato da Fondazione AIRC, ha inoltre confermato il ruolo chiave del recettore CD271 nel controllo del differenziamento cellulare, dell’infiammazione cutanea e dei processi di trasformazione tumorale, aprendo nuove prospettive per lo sviluppo di terapie mirate contro il cSCC. Ringrazio vivamente la ditta Opocrin per avere conferito alla nostra studentessa questo importante premio, riconoscendole l’importanza dei risultati raggiunti con questo progetto in ambito oncologico, e apprezzando la formazione e la ricerca ad alto impatto che caratterizza da anni le Biotecnologie Mediche di Unimore” - ha concluso la Prof.ssa Alessandra Recchia.

Con questa seconda edizione dei Premi di Laurea rinnoviamo il nostro impegno nel sostenere i giovani talenti del territorio e nel valorizzare il ruolo fondamentale della ricerca scientifica. È un modo per onorare la visione di mio padre, Carlo Saetti, e di mio nonno, Pietro Bianchini, che hanno dedicato la loro vita alla crescita di Opocrin e allo sviluppo di soluzioni innovative capaci di salvare vite. Attraverso questi premi desideriamo continuare a trasmettere alle nuove generazioni il valore dell’impegno, della passione e dell’eccellenza: pilastri che hanno guidato la nostra famiglia e che oggi vogliamo condividere con chi si prepara a costruire il futuro della scienza e della cura.”    - ha sottolineato il Ceo e vicepresidente di Opocrin Dott. Federico Saetti.

Opocrin è un’azienda farmaceutica internazionale impegnata nella cura di malattie del sangue, nella prevenzione di trombosi e complicazioni post operatorie, nel trattamento della malattia venosa cronica nonché nella neuroprotezione del glaucoma. Opocrin conta 3 Headquarters, 4 stabilimenti di produzione e quasi 400 dipendenti. La ricerca è centrale nella strategia del Gruppo. Opocrin collabora con università di eccellenza in molti paesi Europei per lo sviluppo di nuove ed innovative soluzioni terapeutiche. Per ulteriori informazioni: 

Data ultimo aggiornamento:
25/11/2025